Diabete, occhio alla dieta. Ecco cosa mangiare...

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Diabete, occhio alla dieta. Ecco cosa mangiare e cosa evitare 10 Febbraio 2022

Quando si sente parlare di diabete si pensa ad una malattia debilitante con la quale è difficile convivere. Non è cosi. Seguendo un'alimentazione corretta ed equilibrata e i consigli medici è assolutamente gestibile.

Cos'è il diabete?

Questa malattia cronica è causata da un aumento della glicemia ovvero i livelli di zucchero nel sangue. Solitamente dipende dalla poca produzione o dalla mal gestione di insulina, che ha il compito di trasformare il cibo ingerito in energia. Quando i livelli di glucosio nel corpo non vengono tenuti a bada, le conseguenze del diabete possono diventare croniche, danneggiando cuore, arterie, reni, occhi e il sistema nervoso periferico.

Prevenzione, amica della salute

Le buone abitudini quotidiane, l'attività fisica regolare e soprattutto una sana alimentazione, sono gli alleati numero uno contro questa patologia. Ѐ bene sapere che esistono veri e propri cibi per diabetici – come verdure crude e pesce – e tabelle che ne indicano i livelli glicemici.

In una dieta corretta per prevenire i sintomi del diabete, è importante in linea generale:

  • ridurre l'assunzione di carboidrati;
  • prediligere ortaggi crudi e legumi;
  • non mangiare cibi ricchi di zuccheri;
  • preferire fibre e alimenti antiossidanti.

Da evitare assolutamente è l'assunzione di alcool, che svolge un'azione negativa sul controllo dei livelli di insulina. In più, è meglio optare pasti più frequenti e a dosi ridotte piuttosto che pranzi o cene molto ricche.

Per essere certi dell'indice glicemico contenuto negli alimenti e della dieta più corretta da seguire, potete rivolgervi al personale specializzato in farmacia che saprà indicarvi i giusti passi da fare.

Ultime news
  • Sport e alimentazione: l´importanza della prima colazione

    07 Giugno 2022

    La prima colazione è un momento fondamentale per la salute alimentare di ogni individuo, ancora di più per chi pratica sport.

    Le calorie del mattino, infatti, rappresentano il carburante necessario per svolgere al meglio ogni tipo di attività fisica e mentale. Per questo è importante conoscere le sostanze nutritive di ciascun alimento, con l’obiettivo di introdurre nel pasto mattutino quelle ideali per ottenere ottime performance, qualunque sia l’attività sportiva da svolgere.

    Se desiderate massimizzare i risultati della vostra attività fisica, è importantissimo seguire regole alimentari ben precise.

    Prima di mettersi al lavoro e iniziare a sudare, quindi, è necessario fare il pieno di energie con la colazione.

    Innanzitutto privilegiando i carboidrati a lento rilascio di glucosio, capaci di mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, l’ideale per sentirsi sazi senza appesantirsi. Non solo: i carboidrati a lento rilascio aiutano gli allenamenti rendendoli più efficienti.

    Cosa mangiare? Sul tavolo della prima colazione fate spazio ad alimenti ricchi in fibre e con un indice glicemico medio o basso, come orzo, pane integrale, mele e ananas.

    Non dimenticate poi, l’importanza delle proteine: la maggior parte di quelle contenute nei cibi, infatti, sono in grado di migliorare le performance fisiche durante l’attività sportiva. Basti pensare che le proteine favoriscono il trasporto di ossigeno nel sangue e, di conseguenza, aiutano l’ossigenazione dei tessuti e dei muscoli, capaci di lavorare con maggiore intensità e minor fatica sotto sforzo.

    E ancora, proteine come l’actina e la miosina, migliorano la contrazione muscolare e il movimento, rendendo più proficua l’attività motoria. Sulla tavola, quindi, non potranno mancare uova - ricche di ovoalbumina e lipovitellina, proteine in grado di favorire le performance muscolari - e latte, che, grazie alla sua composizione amminoacidica a catena ramificata, è indicato per accelerare il recupero muscolare.

    La colazione proteica con l’aggiunta di carboidrati a lento rilascio di glucosio, rappresenta l’equilibrio perfetto per far partire al meglio una giornata di impegni e allenamento.

    Per ottenere il massimo dalla prima colazione, chiedete consiglio anche al vostro farmacista: vi saprà consigliare integratori proteici da abbinare al vostro regime alimentare.
  • Come liberarsi del tartaro e ritrovare un sorriso splendente

    04 Giugno 2022

    Molto spesso si sottovaluta l’importanza di una corretta igiene orale quotidiana. Non solo in termini di abitudini, ma anche di prodotti utilizzati.

    Per prevenire il tartaro – e gli altri disturbi orali come la carie – è fondamentale lavarsi i denti con cura dopo ogni pasto. Il tartaro, infatti, si calcifica sulla superficie dentale e si alimenta con i residui di saliva, di placca e di detriti alimentari. Se non viene eliminato con lo spazzolamento quotidiano il tartaro può causare danni a denti e gengive. Ma lavarsi i denti costantemente non basta!

    Per ottenere i risultati attesi, infatti, è necessario usare:

    • lo spazzolino più adatto, meglio se strutturato con testine inclinate, perfette per pulire in profondità il cavo orale e gli interstizi dentali dal tartaro.
    • il dentifricio corretto, che deve essere ricco di sostanze come il pirofosfato, l'esametafosfato di sodio, il fluoro e il citrato di zinco.
    • il filo interdentale delicato ed efficace, in grado di preservare i colletti gengivali e, al tempo stesso, capace di garantire la giusta scorrevolezza per eliminare il tartaro.

    Come sceglierli? Chiedendo consiglio al vostro farmacista, avrete la certezza di dotarvi degli strumenti ideali per dire definitivamente addio al tartaro.

    Non è tutto, però: una volta acquistati i prodotti corretti, è tempo di utilizzarli correttamente.

    Come? Durante la fase di spazzolamento dei denti, ad esempio, agite con decisione anche sulle zone più nascoste: è proprio lì che il tartaro tende ad annidarsi. Infine, prima di iniziare a lavarvi i denti, mettete una buona quantità di dentifricio sullo spazzolino: migliorerà l’azione di contrasto al tartaro, facilitando la frizione sui denti.

  • Il giradito, cos’è e come si cura

    02 Giugno 2022

    Da tutti conosciuta come giradito, l’infiammazione delle falangi delle dita delle mani e dei piedi è tra le alterazioni più diffuse a carico delle estremità del corpo, sia negli adulti che nei bambini.

    Il giradito – scientificamente noto come patereccio – si presenta con la sintomatologia classica data dal rossore e dal gonfiore alle dita. Le falangi, in questi casi, sono tradizionalmente calde alla palpazione, con una ridotta funzionalità di movimento.

    Oltre ai sintomi generali, si possono presentare caratteristiche patologiche più specifiche che dipendono dall’agente che ha provocato la malattia. Nella forma batterica, ad esempio, è consuetudine osservare la formazione di pustole con secrezioni gialle che possono anche male odorare. In quella erpetica, invece, sono comuni bolle molto piccole che si riempiono di liquido trasparente.

    Come visto, le cause che possono provocare il giradito sono di diversa natura: in particolare, le ferite non correttamente disinfettate rappresentano la porta di ingresso principale per l’infezione della cute da parte di batteri, virus e funghi. Non solo: il giradito può essere anche contagioso. La maggior parte dei responsabili infettivi, infatti, può essere tramessa per contatto.

    Veniamo alle cure: nella stragrande maggioranza dei casi, le terapie farmacologiche sono di natura topica. In farmacia sono disponibili creme e pomate che possono essere applicate direttamente sulla superficie della lesione. Solo nei casi più critici si può assistere ad una diffusione del patereccio a livello sistemico: qualora accadesse, è necessario intervenire direttamente sul sistema immunitario per via orale o per endovena.

    Qualunque sia la natura del vostro giradito, il consiglio è disinfettare sempre la ferita e proteggerla da ogni tipo di contaminazione. In questo modo ridurrete l’esposizione a possibili infezioni.

    Per qualsiasi dubbio, chiedete consiglio al vostro farmacista: saprà consigliarvi la migliore cura per porre rimedio al problema.
Rubriche
  • LE TISANE CHE AIUTANO A DIMAGRIRE

    15 Maggio 2024

    A volte, anzi molto spesso, capita che si senta il desiderio di voler perdere peso, la molla che fa scattare questo desiderio è il non piacersi fisicamente, il voler piacere agli altri, il poter indossare un determinato stile di abbigliamento o semplicemente per il fatto di volersi dimagrire. Perdere peso a volte non semplice, anzi può risultare difficile e diventare un complesso che porta a stare male.

    Se avete deciso seriamente di voler perdere peso, con un pò di buona volontà e la giusta costanza, noi con questo nuovo articolo, vogliamo aiutarmi in questo vostro desiderio e infatti, vi diciamo che esistono le tisane dimagranti che possono aiutarvi a perdere i chili che non vi fanno sentire bene con voi stessi.

    Tisana al guaranà, questo infuso, influisce sul metabolismo, perché lo rende più veloce e questo meccanismo fa in modo che l'organismo bruci i grassi e li assimili in minor quantità. Inoltre, riduce drasticamente il senso di fame e quello legato alla fame nervosa. Attenzione si sconsiglia l'assunzione del guaranà alle persone che soffrono di problemi legati alla circolazione sanguigna e all'ipertensione. Assumere una volta al giorno.

    Tisana al tè verde, svolge le stesse funzioni sull'organismo del guaranà, ma la differenza è che con ha alcun tipo di controindicazioni, ma si consiglia sempre di evitarne il consumo eccessivo.Consumare fino a 2 volte al giorno.

    Tisana all'equiseto, aiuta a ridurre il grasso che si deposita nell'organismo, elimina le tossine, garantendo un'azione depurativa completa, che facilitano la perdita del peso in eccesso. Consumare una tazza al giorno, lontano dai pasti.

    Tisana alla zenzero, è ottima per eliminare in chili in più, perché facilità la digestione, brucia i grassi ed elimina il senso di fame provocato dallo stress.

    Cercate un rimedio naturale per perdere qualche chilo di troppo? Ora conoscete dei validi rimedi naturali che vi aiuteranno in modo sano....

  • LE 7 REGOLE, PER ALLENARSI CORRETTAMENTE

    08 Maggio 2024

    Nello sport, per raggiungere validi risultati e rimanere in buona salute, la prima cosa da fare è quella d'imporsi e rispettare delle preziose regole. Seguire e rispettare alcune regole nello sport non è difficile, ma dipende da voi e da quanto è grande il vostro desiderio di raggiungere "il successo". In questo nuovo articolo, vediamo le 7 regole, per allenarsi correttamente, una specie di scorciatoia, per rimanere in salute e ottenere ottimi risultati con minor fatica.

    7 regole per allenarsi correttamente

    Prima regola - gli esercizi fondamentali -

    Gli esercizi fondamentali sono anche detti esercizi base e sono indispensabili, perché permettono all'atleta di costruire la propria struttura fisica. Questi esercizi di "riscaldamento" devono eseguiti regolarmente, ogni volta che si inizia l'allenamento.

    Seconda regola - le sedute di allenamento -

    Stabilire la frequenza di allenamento è molto importante. Il consiglio è quello di abbinare alla pratica dello sport, il giusto recupero fisico. Dovete sempre concedervi il giusto recupero fisico, perché questo vi permette di rimanere in salute e non affaticare eccessivamente l'organismo.

    Terza regola - l'intensità -

    Con il trascorrere del tempo, il corpo si abitua agli allenamenti e quindi bisogna mantenere un buon equilibrio, anche a livello mentale. Se la mente vi dice di fermarvi, assecondatela e riprendete in seguito lo svolgimento degli esercizi.

    Quarta regola - il tempo di allenamento -

    Si intende la durata dell'allenamento e non deve essere mai superiore ai 60 minuti. Infatti, quando si supera l'ora di allenamento, l'organismo aumenta la produzione di cortisolo a sfavore del testosterone.

    Quinta regola - l'alimentazione -

    L'alimentazione deve essere sempre corretta, equilibrata e completa. Si possono preferire spuntini frequenti durante l'arco della giornata, purché sia leggeri e salutari.

    Sesta regola - la qualità del riposo notturno -

    Riposare correttamente la notte, almeno 8 ore, permette un buon recupero fisico.

    Settima regola - la pazienza, l'impegno e la costanza -

    Per raggiungere buoni risultati, a volte ci vuole tempo e non per questo bisogna arrendersi. Ricordate di associare alla pratica della vostra disciplina sportiva, la giusta dose di pazienza, impegno e costanza, perché solo in questo modo raggiungerete i vostri obbiettivi.

    Buon allenamento.

  • LE TISANE PER RILASSARSI

    01 Maggio 2024

    La vita frenetica che purtroppo, oggi siamo costretti ad affrontare difficilmente ci permette di concederci un pò di sano relax.Si va sempre di corsa, le giornate sembrano corte, le ore a nostra disposizione non sembrano mai essere sufficienti per svolgere le nostre attività e questo comporta solo ad aumentare lo stress, l'ansia, il nervosismo, senza avere un pò di tempo per poter ricaricare le batterie per migliorare il nostro benessere fisico e mentale.

    Se avete bisogno di sentirvi rilassati, ma non sapete come fare, nessun problema, perché in questo nuovo articolo, vi facciamo conoscere le vostre "nuove amiche" che si chiamano tisane rilassanti, che permetteranno al vostro organismo di ritrovare la calma di cui ha bisogno.

    Tisana alla camomilla, potete usare le classiche bustine da infusi oppure i fiori essiccati che si trovano in vendita nelle erboristerie. Tutti conoscete la camomilla e le sue proprietà benefiche per calmare lo stress e l'ansia, perché agisce sul sistema nervoso alleviando il senso di malessere. E' ideale assumere questo infuso la sera prima di andare a dormire, in quanto aiuta a riposare in modo sano.

    Tisana alla malva, un consumo giornaliero, può risultare un ottimo rimedio naturale per concedersi un rilassamento totale, perché quest'erba influisce allentando lo stress che rende i muscoli del corpo tesi e rigidi.

    Tisana alla valeriana, la sera prima di coricarvi potete concedervi questo infuso "rilassante". Aiuta, migliorando la qualità del sonno e il senso di calma è assicurato.

    Tisana alla lavanda, potete consumarla al momento del bisogno, ma non dovete farne uso eccessivo, solo un'assunzione al giorno. Questo infuso calma, distende i nervi e migliora l'umore rendendolo meno irritabile.

    Se non sapete come rilassarvi, ora sapete come fare, il modo è semplice, naturale, funziona veramente e avrete la forza necessaria per affrontare la giornata in modo completamente migliore......

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